L’assunzione di betaglucano 1,3-1,6: il momento e la durata ideale per massimizzare i benefici per la salute

L’assunzione di betaglucano 1,3-1,6: il momento e la durata ideale per massimizzare i benefici per la salute

Il betaglucano è una fibra alimentare solubile che si trova in diversi alimenti, come l’avena, i funghi, il lievito e alcuni cereali. Numerosi studi scientifici hanno evidenziato i benefici del betaglucano per la salute umana, inclusi il supporto al sistema immunitario, la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue e la promozione della salute cardiovascolare. Tuttavia, per sfruttare al meglio gli effetti positivi del betaglucano, è importante considerare attentamente il momento dell’assunzione e la durata del suo utilizzo. Questo articolo scientifico esplorerà in modo più approfondito i fattori chiave da considerare per determinare il momento e la durata ideale per l’assunzione di betaglucano al fine di massimizzare i suoi benefici per la salute.

Il momento ideale per l’assunzione di betaglucano

L’assunzione di betaglucano può avvenire in diversi momenti della giornata, ma alcuni studi suggeriscono che ci potrebbe essere un momento ottimale per massimizzare i suoi effetti benefici. Una delle considerazioni importanti riguarda il ruolo del betaglucano nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Il betaglucano forma un gel viscoso nel tratto gastrointestinale, che rallenta l’assorbimento dei carboidrati. Pertanto, consumare cibi ricchi di betaglucano al mattino, ad esempio a colazione, potrebbe essere particolarmente utile per le persone con diabete o problemi di controllo glicemico. Questo può contribuire a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre il picco glicemico dopo i pasti.

Inoltre, il betaglucano ha dimostrato di sostenere il sistema immunitario. Assumerlo prima dei pasti principali può consentire al sistema immunitario di beneficiarne durante la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Ciò può contribuire a massimizzare gli effetti immunomodulatori del betaglucano. Tuttavia, è importante sottolineare che i benefici del betaglucano possono essere raggiunti anche con un’assunzione regolare e continua nel corso della giornata. Pertanto, l’assunzione di betaglucano durante i pasti o come spuntino tra i pasti può ancora apportare benefici per la salute.

La durata dell’assunzione di betaglucano

La durata ideale per l’assunzione di betaglucano dipende dagli obiettivi specifici della persona e dalle condizioni di salute. Alcuni studi hanno evidenziato benefici significativi dopo un periodo relativamente breve di assunzione di betaglucano, come alcune settimane. Ad esempio, una revisione sistematica del 2017 pubblicata sul British Journal of Nutrition ha concluso che un’integrazione di betaglucano per un periodo di 3-6 settimane può migliorare i profili lipidici e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Tuttavia, altri studi hanno suggerito che l’assunzione di betaglucano per periodi più lunghi può portare a benefici ancora più duraturi. La regolarità nell’assunzione di betaglucano nel corso di mesi o anni può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache, migliorare il metabolismo dei lipidi e promuovere la salute generale. Ad esempio, uno studio condotto su individui con iperlipidemia ha dimostrato che l’assunzione di betaglucano per 12 settimane ha portato a significative riduzioni dei livelli di colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”) e trigliceridi.

È importante sottolineare che l’assunzione di betaglucano dovrebbe essere adattata alle esigenze e alle condizioni individuali. Consultare un professionista sanitario o un dietologo può fornire una guida personalizzata sulla durata ottimale dell’assunzione di betaglucano in base agli obiettivi di salute e alle condizioni specifiche.

Per concludere, l’assunzione di betaglucano, una fibra alimentare solubile presente in diversi alimenti, può offrire numerosi benefici per la salute umana. Il momento ideale per l’assunzione di betaglucano può includere la colazione per aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e prima dei pasti principali per sostenere il sistema immunitario. Tuttavia, i benefici del betaglucano possono essere raggiunti anche attraverso un’assunzione regolare e continua nel corso della giornata. La durata ottimale dell’assunzione dipende dagli obiettivi personali e dalle condizioni di salute, con benefici che possono manifestarsi sia dopo un breve periodo che durante un utilizzo prolungato nel tempo. È consigliabile consultare un professionista sanitario o un dietologo per determinare il momento e la durata più adatti all’assunzione di betaglucano in base alle esigenze individuali.

Se vuoi provare un betaglucano a dosaggio adeguato e con un attivo brevettato, che veramente può aiutarti a rafforzare il sistema immunitario, allora CLICCA QUI

Betaglucano 1,3-1,6: un potente alleato per rafforzare le difese immunitarie

Betaglucano 1,3-1,6: un potente alleato per rafforzare le difese immunitarie

Il sistema immunitario svolge un ruolo fondamentale nella protezione del nostro organismo da potenziali minacce come batteri, virus e altri agenti patogeni.

Negli ultimi anni, un componente specifico chiamato betaglucano 1,3-1,6 ha richiamato una forte attenzione per il suo potenziale nel potenziare le difese immunitarie.

In questo articolo, esploreremo insieme il ruolo del betaglucano 1,3-1,6 nel supporto del sistema immunitario e come potrebbe contribuire ad aumentare la nostra capacità di combattere le malattie.

Cosa è il betaglucano 1,3-1,6? Il betaglucano 1,3-1,6 è un tipo di fibra alimentare presente in alcuni alimenti e prodotti naturali, come i funghi medicinali (come il Reishi e lo Shiitake) e l’avena. È una forma particolare di betaglucano che è stata oggetto di numerosi studi per le sue proprietà immunomodulanti.

Il betaglucano 1,3-1,6 e le difese immunitarie

Il betaglucano 1,3-1,6 è conosciuto per il suo effetto stimolante sul sistema immunitario.

Agisce come un modulatore immunitario, aiutando a bilanciare la risposta immunitaria e ad attivare le cellule coinvolte nella difesa del nostro organismo.

Quando consumato, il betaglucano 1,3-1,6 viene riconosciuto dal sistema immunitario come un segnale di pericolo, ciò attiva le cellule immunitarie, come i macrofagi e le cellule natural killer, che sono responsabili di distruggere i patogeni invasori.

Inoltre, il betaglucano 1,3-1,6 può potenziare la produzione di citochine, molecole coinvolte nella regolazione della risposta immunitaria.

Studi scientifici hanno dimostrato che il betaglucano 1,3-1,6 può migliorare la capacità del sistema immunitario di riconoscere e combattere gli agenti patogeni, riducendo così il rischio di infezioni.

In particolare, è stato dimostrato che il betaglucano 1,3-1,6 può contribuire ad aumentare la produzione di anticorpi, migliorare l’attività dei globuli bianchi e aumentare l’attività fagocitaria dei macrofagi.

Vediamo in dettaglio qual è il ruolo del betaglucano 1,3-1,6 nel rafforzamento delle difese immunitarie e gli studi scientifici che ne supportano l’efficacia.

  1. Il betaglucano 1,3-1,6 è un tipo di polisaccaride non digeribile che viene riconosciuto dalle cellule del sistema immunitario come un segnale di pericolo. Questa interazione stimola l’attivazione dei macrofagi, che sono cellule responsabili di inglobare e distruggere i patogeni, e delle cellule natural killer, che sono coinvolte nella difesa antivirale e antitumorale.
  2. Il betaglucano 1,3-1,6 può anche stimolare la produzione di citochine, che sono molecole di segnalazione coinvolte nella regolazione della risposta immunitaria. Le citochine svolgono un ruolo chiave nell’attivazione delle cellule immunitarie e nella comunicazione tra i diversi componenti del sistema immunitario.
  3. Il betaglucano 1,3-1,6 può migliorare l’attività fagocitaria dei macrofagi, il che significa che questi ultimi sono più efficaci nell’inglobare e distruggere i patogeni. Ciò contribuisce a potenziare la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni.
  4. Il betaglucano 1,3-1,6 è stato anche associato a effetti antinfiammatori. L’infiammazione cronica può compromettere la funzione del sistema immunitario, e il betaglucano 1,3-1,6 può contribuire a ridurre l’infiammazione e favorire un ambiente immunitario più equilibrato.

Diversi studi scientifici hanno esaminato gli effetti del betaglucano 1,3-1,6 sul sistema immunitario.

Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Nutrition ha mostrato che l’assunzione di betaglucano 1,3-1,6 può ridurre la durata e la gravità delle infezioni delle vie respiratorie superiori, come il raffreddore comune.

Altri studi hanno evidenziato l’efficacia del betaglucano 1,3-1,6 nel migliorare la risposta immunitaria in diverse condizioni, come le infezioni fungine e le infezioni batteriche.

Tuttavia, è importante notare che l’efficacia del betaglucano 1,3-1,6 può variare a seconda della fonte e della formulazione utilizzata. La qualità e la purezza del prodotto possono influenzare la sua efficacia. Pertanto, è consigliabile scegliere prodotti di qualità da fonti affidabili e consultare un professionista della salute per determinare la giusta dose e l’uso appropriato del betaglucano 1,3-1,6.

Il Betaglucano WGP® che abbiamo scelto per i nostri prodotti è un prodotto altamente purificato, brevettato e lo abbiamo formulato ad un dosaggio adeguato per dimostrare la sua efficacia (il dosaggio che viene comunemente utilizzato negli studi scientifici). Se vuoi scoprirlo CLICCA QUI.

Come integrare il betaglucano 1,3-1,6 nella dieta

Il betaglucano 1,3-1,6 può essere integrato nella dieta attraverso diverse fonti, come:

  1. Funghi medicinali: I funghi come il Reishi, lo Shiitake e il Maitake sono noti per contenere alte concentrazioni di questa sostanza. Possono essere consumati freschi, essiccati o sotto forma di estratti e integratori.
  2. Avena: L’avena è un’altra fonte naturale di betaglucano 1,3-1,6. Puoi includere l’avena nella tua colazione sotto forma di fiocchi, farina o mangiare prodotti a base di avena come la granola.
  3. Integratori alimentari: Esistono anche integratori alimentari specifici a base di betaglucano 1,3-1,6 disponibili sul mercato. Assicurati di scegliere integratori di qualità da fonti affidabili e segui le dosi consigliate. In questo IMMUNOELEVA risponde a tutte le caratteristiche di un ottimo integratore (dosaggio adeguato, principio attivo altamente purificato – Betaglucano WGP®, e un solo principio attivo per costruire al meglio il trattamento su di te, integrandolo ad altri prodotti specifici consigliati dal tuo medico)

È infine importante sottolineare che, sebbene il betaglucano 1,3-1,6 possa svolgere un ruolo significativo nel supporto delle difese immunitarie, non deve sostituire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano. È fondamentale adottare un approccio olistico per mantenere un sistema immunitario forte, che includa anche una corretta alimentazione, un adeguato riposo, l’esercizio fisico regolare e il controllo dello stress.

Betaglucano e la sua efficacia nella diminuzione delle infezioni alle alte vie respiratorie

Betaglucano e la sua efficacia nella diminuzione delle infezioni alle alte vie respiratorie

Le infezioni alle alte vie respiratorie, come il raffreddore comune e l’influenza, sono tra le malattie più comuni e possono causare disagio significativo e impatto sulla qualità della vita.

Nella ricerca di metodi per prevenire tali infezioni, il betaglucano, una fibra solubile presente in alcuni alimenti, ha attirato l’attenzione per le sue potenziali proprietà immunomodulatorie.

In questo articolo approfondiremo il ruolo del betaglucano nella diminuzione delle infezioni alle alte vie respiratorie, analizzando le evidenze scientifiche attuali e i meccanismi coinvolti.

Proprietà immunomodulatorie del betaglucano

Il betaglucano è noto per le sue proprietà immunomodulatorie, che influenzano la risposta del sistema immunitario alle infezioni.

Alcuni dei meccanismi coinvolti includono:

  1. Attivazione dei macrofagi: Il betaglucano può stimolare l’attivazione dei macrofagi, che sono cellule del sistema immunitario responsabili di eliminare i patogeni. L’attivazione dei macrofagi può migliorare la risposta immunitaria e la capacità dell’organismo di difendersi contro le infezioni respiratorie.
  2. Aumento della produzione di citochine: Il betaglucano può influenzare la produzione di citochine, molecole segnale coinvolte nella regolazione della risposta immunitaria. Alcune ricerche suggeriscono che il betaglucano possa aumentare la produzione di citochine benefiche, come l’interleuchina-1 e l’interleuchina-6, che svolgono un ruolo importante nel coordinamento della risposta immunitaria.
  3. Potenziamento dell’attività dei linfociti: I linfociti sono un tipo di cellule immunitarie coinvolte nella difesa contro le infezioni. Il betaglucano può aumentare l’attività dei linfociti T e B, migliorando la risposta immunitaria specifica e la produzione di anticorpi contro i patogeni responsabili delle infezioni alle alte vie respiratorie.

Evidenze scientifiche sull’effetto del betaglucano sulle infezioni respiratorie: Diversi studi scientifici hanno indagato l’efficacia del betaglucano nella diminuzione delle infezioni alle alte vie respiratorie, con risultati promettenti:

  1. Riduzione dell’incidenza delle infezioni respiratorie: Uno studio condotto su soggetti sani ha dimostrato che l’assunzione di betaglucano per un periodo di tempo prolungato ha ridotto significativamente l’incidenza delle infezioni respiratorie, inclusi il raffreddore comune e l’influenza.
  2. Minore durata e gravità dei sintomi: Alcuni studi hanno riportato che l’assunzione di betaglucano può ridurre la durata e la gravità dei sintomi
  3. Potenziamento della risposta immunitaria: Il betaglucano può potenziare la risposta immunitaria, migliorando la capacità del sistema immunitario di riconoscere e combattere i patogeni respiratori. Ciò può contribuire a ridurre l’insorgenza e la diffusione delle infezioni.
  4. Effetti sulla mucosa respiratoria: Il betaglucano può influenzare la salute e l’integrità della mucosa respiratoria. Uno studio ha riportato che l’assunzione di betaglucano ha contribuito a migliorare la funzione di difesa della mucosa respiratoria, riducendo così il rischio di infezioni respiratorie.
  5. Riduzione dell’infiammazione: Il betaglucano ha dimostrato di avere proprietà anti-infiammatorie, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione delle vie respiratorie causata dalle infezioni. Ciò potrebbe contribuire a una più rapida risoluzione dei sintomi e al miglioramento del benessere generale.
  6. Sinergia con altri nutrienti: Il betaglucano può agire in sinergia con altri nutrienti che supportano il sistema immunitario. Ad esempio, combinare l’assunzione di betaglucano con vitamina C o zinco può potenziare ulteriormente la risposta immunitaria e ridurre il rischio di infezioni respiratorie. Proprio per questo motivo abbiamo scelto di creare IMMUNOELEVA come integratore con un singolo ingrediente attivo. In questo modo il tuo medico potrà cucire il miglior trattamento, suggerendoti cosa assumere, senza avere prodotti poco definiti e spesso sottodosati.

È importante sottolineare che, sebbene le evidenze suggeriscano un effetto positivo del betaglucano nella diminuzione delle infezioni alle alte vie respiratorie, i risultati possono variare a seconda delle caratteristiche individuali e delle dosi utilizzate (ricorda quindi di prendere un prodotto con un dosaggio adeguato e non a dosi che non sono state testate negli studi scientifici).

Inoltre, l’assunzione di betaglucano dovrebbe essere parte di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano, che includa altre strategie di prevenzione delle infezioni respiratorie, come il lavaggio delle mani regolare, la copertura delle vie respiratorie durante la tosse o starnuti e l’evitare il contatto con persone malate.

Il betaglucano può svolgere un ruolo benefico nella diminuzione delle infezioni alle alte vie respiratorie attraverso la sua azione immunomodulatoria, il potenziamento della risposta immunitaria e la riduzione dell’infiammazione. Una integrazione con un prodotto ben dosato e contenente betaglucano altamente purificato (come il Betaglucano WGP®) può essere un valido aiuto per tener lontane le affezioni delle alte vie respiratorie.

Se vuoi scoprire un prodotto che risponde a queste caratteristiche, CLICCA QUI.

Betaglucano e attività sportiva: il ruolo di una fibra solubile nella performance e nel recupero

Betaglucano e attività sportiva: il ruolo di una fibra solubile nella performance e nel recupero

L’attività sportiva richiede un’adeguata alimentazione per garantire la performance atletica ottimale e favorire il recupero.

Oltre alla scelta di macronutrienti adeguati, è importante considerare anche l’apporto di sostanze bioattive che possono svolgere un ruolo significativo nel migliorare l’efficienza energetica, l’immunità e il recupero muscolare.

In questo contesto, il betaglucano 1,3-1,6, una fibra solubile presente in alcuni alimenti, ha attirato l’attenzione come possibile alleato per gli sportivi.

In questo articolo esploriamo il ruolo del betaglucano nell’attività sportiva, analizzando le sue potenziali proprietà benefiche e le evidenze scientifiche attuali.

Benefici del betaglucano per la performance sportiva

  1. Miglioramento dell’efficienza energetica: Il betaglucano può favorire un migliore utilizzo del glucosio da parte dei muscoli, fornendo una fonte di energia più efficiente durante l’esercizio fisico, traducendosi in un aumento della resistenza e delle prestazioni fisiche.
  2. Sostenimento del sistema immunitario: L’attività sportiva intensa può causare uno stress ossidativo e un abbassamento delle difese immunitarie. Il betaglucano ha dimostrato proprietà immunomodulatorie, stimolando la risposta immunitaria e riducendo il rischio di infezioni respiratorie superiori, comuni negli atleti impegnati in allenamenti intensi.
  3. Il betaglucano ha dimostrato di avere effetti positivi sul sistema immunitario, il che potrebbe essere particolarmente vantaggioso per gli atleti impegnati in allenamenti intensi che possono mettere a dura prova il sistema immunitario. Ecco alcuni dei meccanismi attraverso cui il betaglucano può sostenere e potenziare il sistema immunitario:
    1. Attivazione dei macrofagi: I macrofagi sono cellule del sistema immunitario responsabili di eliminare le cellule danneggiate o estranee. Il betaglucano può stimolare l’attivazione dei macrofagi, aumentando la loro capacità di riconoscere e distruggere i patogeni. Ciò potrebbe migliorare la risposta immunitaria generale dell’organismo.
    2. Modulazione delle citochine: Il betaglucano può influenzare la produzione di citochine, che sono molecole segnale coinvolte nella regolazione della risposta immunitaria. Alcune ricerche suggeriscono che il betaglucano possa aumentare la produzione di citochine benefiche, come l’interleuchina-1 e l’interleuchina-6, che promuovono l’attivazione e la funzione delle cellule immunitarie.
    3. Aumento dell’attività dei linfociti: Il betaglucano può anche influenzare l’attività dei linfociti, un tipo di cellule immunitarie coinvolte nella difesa contro le infezioni. Studi hanno evidenziato che l’assunzione di betaglucano può aumentare l’attività dei linfociti T e B, migliorando la risposta immunitaria specifica.
    4. Effetto antiossidante: Lo stress ossidativo, causato dall’accumulo di radicali liberi nel corpo, può influenzare negativamente la risposta immunitaria. Il betaglucano presenta proprietà antiossidanti e può agire come un scavenger di radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo e promuovendo un ambiente più favorevole per il corretto funzionamento del sistema immunitario.

    È importante notare che gli effetti del betaglucano sul sistema immunitario possono variare in base a diversi fattori, tra cui la dose (per cui diffida dei prodotti che ne contengono meno di quanto viene comunemente utilizzato negli studi scientifici), la fonte di betaglucano (motivo per il quale in IMMUNOELEVA abbiamo scelto di mettere il Betaglucano WGP®) e le caratteristiche individuali. In ogni caso, l’integrazione di betaglucano nella dieta può essere un’opzione interessante per gli atleti che desiderano supportare la loro risposta immunitaria e ridurre il rischio di infezioni, consentendo loro di mantenere una performance ottimale durante l’attività sportiva.

  4. Riduzione dell’infiammazione: L’esercizio fisico intenso può causare infiammazione muscolare e cellulare. Il betaglucano può contribuire a ridurre l’infiammazione grazie alle sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, facilitando così il recupero muscolare e la riparazione dei tessuti danneggiati.

 

Benefici per il recupero

  1. Promozione della sintesi proteica muscolare: Il betaglucano può favorire la sintesi proteica muscolare, facilitando il recupero e la ricostruzione dei tessuti muscolari danneggiati durante l’attività fisica intensa. Ciò potrebbe contribuire a una migliore riparazione muscolare e al mantenimento della massa muscolare magra.
  2. Supporto del sistema digestivo: Durante l’attività sportiva, il sistema digestivo può subire stress, causando disturbi gastrointestinali. Il betaglucano, grazie alle sue proprietà prebiotiche, può promuovere la salute intestinale favorendo la crescita di batteri benefici nell’intestino e migliorando la funzione digestiva complessiva.
  3. Gestione dell’appetito e del peso corporeo: Il betaglucano ha dimostrato di aumentare la sensazione di sazietà, aiutando a controllare l’appetito e a gestire il peso corporeo. Questo può essere vantaggioso per gli atleti che desiderano mantenere un peso ottimale per la performance sportiva.

Il betaglucano, una fibra solubile presente in alcuni alimenti, può offrire benefici significativi per gli atleti e coloro che praticano attività fisica regolarmente.

Dai suoi effetti sulla performance sportiva all’effetto positivo sul recupero muscolare e sulla salute intestinale, il betaglucano si rivela un alleato interessante per gli sportivi.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’apporto di betaglucano dovrebbe essere parte di una dieta equilibrata e personalizzata in base alle esigenze individuali.

Per questo motivo, se pensi di aver bisogno di una integrazione può venirti in aiuto IMMUNOELEVA, integratore a base di Betaglucano WGP®, un principio attivo brevettato, al dosaggio utilizzato dai maggiori studi scientifici per dimostrarne l’attività.

Se vuoi approfondire CLICCA QUI.

Betaglucano: Un supporto per il sistema immunitario nelle allergie

Betaglucano: Un supporto per il sistema immunitario nelle allergie

Le allergie sono reazioni anomale del sistema immunitario a sostanze normalmente innocue, come polline, polvere o alimenti.

Queste reazioni possono causare sintomi fastidiosi e compromettere la qualità della vita.

Nella ricerca di approcci per affrontare le allergie, il betaglucano 1,3-1,6, una fibra solubile presente in alcuni alimenti, ha suscitato interesse per le sue potenziali proprietà immunomodulatorie.

In questo articolo, esploreremo il ruolo del betaglucano nel supportare il sistema immunitario nelle allergie, analizzando le evidenze scientifiche attuali e i meccanismi coinvolti.

Betaglucano e sistema immunitario

Il betaglucano è noto per le sue proprietà immunomodulatorie, che possono influenzare la risposta del sistema immunitario alle allergie. Ecco alcuni meccanismi attraverso i quali il betaglucano può fornire supporto:

  1. Regolazione dell’equilibrio immunitario: Il betaglucano può modulare l’equilibrio tra le diverse cellule e sostanze coinvolte nella risposta immunitaria, come i linfociti T e le citochine. Questo equilibrio è importante per evitare una risposta immunitaria eccessiva o inappropriata alle sostanze allergeniche.
  2. Riduzione dell’infiammazione: Le allergie sono spesso accompagnate da un’infiammazione delle vie respiratorie o della pelle. Il betaglucano ha dimostrato proprietà anti-infiammatorie, che possono contribuire a ridurre l’infiammazione e alleviare i sintomi allergici.
  3. Supporto alla risposta immunitaria specifica: Il betaglucano può potenziare la risposta immunitaria specifica, inclusa la produzione di anticorpi, che sono importanti nella neutralizzazione degli allergeni e nel prevenire le reazioni allergiche.

Numerosi studi scientifici hanno esplorato l’efficacia del betaglucano 1,3-1,6 nel supporto del sistema immunitario nelle allergie, con risultati interessanti:

  1. Riduzione dei sintomi allergici: Studi condotti su soggetti affetti da allergie respiratorie, come la rinite allergica, hanno evidenziato che l’assunzione di betaglucano può ridurre i sintomi, come il prurito, la congestione nasale e il rigonfiamento delle vie respiratorie.
  2. Modulazione della risposta allergica: Il betaglucano è stato associato a una diminuzione della produzione di IgE, un anticorpo coinvolto nelle reazioni allergiche. Questo può contribuire a ridurre la sensibilità agli allergeni e a mitigare la risposta allergica.
  3. Miglioramento della qualità della vita: L’assunzione di betaglucano è stata correlata a un miglioramento della qualità della vita nei soggetti affetti da allergie, riducendo i sintomi e aumentando il benessere generale.

È importante notare che gli effetti del betaglucano sul sistema immunitario nelle allergie possono variare tra gli individui e dipendere da fattori come la dose, la durata dell’assunzione e la gravità delle allergie. Inoltre, l’assunzione di betaglucano dovrebbe essere parte di una gestione complessiva delle allergie, che potrebbe includere altre strategie come l’evitare gli allergeni e l’utilizzo di farmaci specifici.

Il betaglucano può svolgere un ruolo benefico nel supportare il sistema immunitario nelle allergie, attraverso la sua azione di modulazione dell’equilibrio immunitario, la riduzione dell’infiammazione e il supporto alla risposta immunitaria specifica. Le evidenze scientifiche suggeriscono che l’assunzione di betaglucano può contribuire a ridurre i sintomi allergici e migliorare la qualità della vita nei soggetti affetti da allergie. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno i meccanismi coinvolti e per determinare le dosi ottimali e le modalità di assunzione del betaglucano per ottenere i massimi benefici nelle allergie. Prima di apportare modifiche significative alla propria alimentazione o regime di trattamento, è consigliabile consultare un allergologo o un professionista della salute esperto nel campo delle allergie.

Ora per arrivare a sfruttare tutte le azioni segnalate qui sopra, serve un betaglucano che abbia tutta una serie di caratteristiche specifiche.

Per questo abbiamo scelto, come ingrediente di IMMUNOELEVA, il betaglucano WGP®.

Il betaglucano WGP® è considerato diverso dagli altri betaglucani per diverse ragioni. Ecco alcune delle caratteristiche che lo distinguono:

  1. Origine e fonte: Il betaglucano WGP® è estratto dal lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae), mentre altri betaglucani possono essere estratti da diverse fonti come cereali, funghi o alghe. L’origine e la fonte possono influire sulla struttura chimica e sulle proprietà del betaglucano.
  2. Struttura molecolare: Il betaglucano WGP® ha una struttura molecolare unica che lo rende altamente bioattivo. Questa struttura è caratterizzata da una catena ramificata di betaglucani a basso peso molecolare, che possono essere facilmente riconosciuti dal sistema immunitario umano.
  3. Supporto immunitario: Il betaglucano WGP® è stato oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno dimostrato l’efficacia nel supportare e potenziare il sistema immunitario umano. Questo betaglucano è in grado di stimolare diverse cellule immunitarie, come i macrofagi, che svolgono un ruolo chiave nella difesa dell’organismo contro le infezioni.
  4. Sostenibilità e sicurezza: Il betaglucano WGP® è prodotto utilizzando un processo di fermentazione naturale e sostenibile che non richiede l’uso di pesticidi o sostanze chimiche nocive. Inoltre, è stato oggetto di rigorosi studi di sicurezza e non sono stati segnalati effetti collaterali significativi.

Se vuoi scoprire un prodotto dove il Betaglucano WGP® è presente in dosaggio elevato (quello utilizzato negli studi scientifici che ne hanno evidenziato l’efficacia) allora CLICCA QUI