Betaglucano 1,3-1,6: un potente alleato per rafforzare le difese immunitarie

Betaglucano 1,3-1,6: un potente alleato per rafforzare le difese immunitarie

Il sistema immunitario svolge un ruolo fondamentale nella protezione del nostro organismo da potenziali minacce come batteri, virus e altri agenti patogeni.

Negli ultimi anni, un componente specifico chiamato betaglucano 1,3-1,6 ha richiamato una forte attenzione per il suo potenziale nel potenziare le difese immunitarie.

In questo articolo, esploreremo insieme il ruolo del betaglucano 1,3-1,6 nel supporto del sistema immunitario e come potrebbe contribuire ad aumentare la nostra capacità di combattere le malattie.

Cosa è il betaglucano 1,3-1,6? Il betaglucano 1,3-1,6 è un tipo di fibra alimentare presente in alcuni alimenti e prodotti naturali, come i funghi medicinali (come il Reishi e lo Shiitake) e l’avena. È una forma particolare di betaglucano che è stata oggetto di numerosi studi per le sue proprietà immunomodulanti.

Il betaglucano 1,3-1,6 e le difese immunitarie

Il betaglucano 1,3-1,6 è conosciuto per il suo effetto stimolante sul sistema immunitario.

Agisce come un modulatore immunitario, aiutando a bilanciare la risposta immunitaria e ad attivare le cellule coinvolte nella difesa del nostro organismo.

Quando consumato, il betaglucano 1,3-1,6 viene riconosciuto dal sistema immunitario come un segnale di pericolo, ciò attiva le cellule immunitarie, come i macrofagi e le cellule natural killer, che sono responsabili di distruggere i patogeni invasori.

Inoltre, il betaglucano 1,3-1,6 può potenziare la produzione di citochine, molecole coinvolte nella regolazione della risposta immunitaria.

Studi scientifici hanno dimostrato che il betaglucano 1,3-1,6 può migliorare la capacità del sistema immunitario di riconoscere e combattere gli agenti patogeni, riducendo così il rischio di infezioni.

In particolare, è stato dimostrato che il betaglucano 1,3-1,6 può contribuire ad aumentare la produzione di anticorpi, migliorare l’attività dei globuli bianchi e aumentare l’attività fagocitaria dei macrofagi.

Vediamo in dettaglio qual è il ruolo del betaglucano 1,3-1,6 nel rafforzamento delle difese immunitarie e gli studi scientifici che ne supportano l’efficacia.

  1. Il betaglucano 1,3-1,6 è un tipo di polisaccaride non digeribile che viene riconosciuto dalle cellule del sistema immunitario come un segnale di pericolo. Questa interazione stimola l’attivazione dei macrofagi, che sono cellule responsabili di inglobare e distruggere i patogeni, e delle cellule natural killer, che sono coinvolte nella difesa antivirale e antitumorale.
  2. Il betaglucano 1,3-1,6 può anche stimolare la produzione di citochine, che sono molecole di segnalazione coinvolte nella regolazione della risposta immunitaria. Le citochine svolgono un ruolo chiave nell’attivazione delle cellule immunitarie e nella comunicazione tra i diversi componenti del sistema immunitario.
  3. Il betaglucano 1,3-1,6 può migliorare l’attività fagocitaria dei macrofagi, il che significa che questi ultimi sono più efficaci nell’inglobare e distruggere i patogeni. Ciò contribuisce a potenziare la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni.
  4. Il betaglucano 1,3-1,6 è stato anche associato a effetti antinfiammatori. L’infiammazione cronica può compromettere la funzione del sistema immunitario, e il betaglucano 1,3-1,6 può contribuire a ridurre l’infiammazione e favorire un ambiente immunitario più equilibrato.

Diversi studi scientifici hanno esaminato gli effetti del betaglucano 1,3-1,6 sul sistema immunitario.

Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Nutrition ha mostrato che l’assunzione di betaglucano 1,3-1,6 può ridurre la durata e la gravità delle infezioni delle vie respiratorie superiori, come il raffreddore comune.

Altri studi hanno evidenziato l’efficacia del betaglucano 1,3-1,6 nel migliorare la risposta immunitaria in diverse condizioni, come le infezioni fungine e le infezioni batteriche.

Tuttavia, è importante notare che l’efficacia del betaglucano 1,3-1,6 può variare a seconda della fonte e della formulazione utilizzata. La qualità e la purezza del prodotto possono influenzare la sua efficacia. Pertanto, è consigliabile scegliere prodotti di qualità da fonti affidabili e consultare un professionista della salute per determinare la giusta dose e l’uso appropriato del betaglucano 1,3-1,6.

Il Betaglucano WGP® che abbiamo scelto per i nostri prodotti è un prodotto altamente purificato, brevettato e lo abbiamo formulato ad un dosaggio adeguato per dimostrare la sua efficacia (il dosaggio che viene comunemente utilizzato negli studi scientifici). Se vuoi scoprirlo CLICCA QUI.

Come integrare il betaglucano 1,3-1,6 nella dieta

Il betaglucano 1,3-1,6 può essere integrato nella dieta attraverso diverse fonti, come:

  1. Funghi medicinali: I funghi come il Reishi, lo Shiitake e il Maitake sono noti per contenere alte concentrazioni di questa sostanza. Possono essere consumati freschi, essiccati o sotto forma di estratti e integratori.
  2. Avena: L’avena è un’altra fonte naturale di betaglucano 1,3-1,6. Puoi includere l’avena nella tua colazione sotto forma di fiocchi, farina o mangiare prodotti a base di avena come la granola.
  3. Integratori alimentari: Esistono anche integratori alimentari specifici a base di betaglucano 1,3-1,6 disponibili sul mercato. Assicurati di scegliere integratori di qualità da fonti affidabili e segui le dosi consigliate. In questo IMMUNOELEVA risponde a tutte le caratteristiche di un ottimo integratore (dosaggio adeguato, principio attivo altamente purificato – Betaglucano WGP®, e un solo principio attivo per costruire al meglio il trattamento su di te, integrandolo ad altri prodotti specifici consigliati dal tuo medico)

È infine importante sottolineare che, sebbene il betaglucano 1,3-1,6 possa svolgere un ruolo significativo nel supporto delle difese immunitarie, non deve sostituire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano. È fondamentale adottare un approccio olistico per mantenere un sistema immunitario forte, che includa anche una corretta alimentazione, un adeguato riposo, l’esercizio fisico regolare e il controllo dello stress.

Hai ragione ad arrabbiarti di fronte agli stupidi litigi tra rimedi naturali e farmaci. Ecco come superarli e curarti al meglio.

Hai ragione ad arrabbiarti di fronte agli stupidi litigi tra rimedi naturali e farmaci. Ecco come superarli e curarti al meglio.

Hanno lo stesso obiettivo ma sono come cane e gatto.

Vogliono tutti e due la stessa cosa: difendere sempre meglio la tua salute.

Eppure sono due eserciti sempre in lotta tra di loro, sempre pronti ad insultarsi, ad accusarsi, a puntare il dito, schifati, l’uno contro l’altro.

Sono i sostenitori estremi dei rimedi naturali, da una parte, e quelli, dei farmaci tradizionali dall’altra. 

“Le medicine avvelenano solo la gente!”
“Ci sono in gioco solo gli sporchi e spietati interessi economici delle multinazionali del farmaco!”
“È tutto un complotto tra medici, farmacisti e case farmaceutiche contro la nostra salute!” 

Sono queste le urla indignate degli estremisti dei rimedi naturali.

Cosa rispondono i fondamentalisti dell’altra fazione? 

“I rimedi naturali sono solo acqua fresca per fregare gli allocchi” 

“È tutta stregoneria, noi non crediamo alla magia ma alla scienza!”
“Finitela di imbrogliare la gente con le falsità sulle erbette, la salute è una cosa seria!” 

La lotta tra le due fazioni diventa cattiva, senza esclusione di colpi. 

Sai bene che oggi va di moda insultarsi per un nonnulla, complice anche la facilità di poterlo fare un po’ da codardi anche su Facebook. 

Se poi il tema diventa delicato, com’è quello della salute, è ancora più facile che si scateni una furia reciproca fatta di violenti insulti e pesanti accuse. 

Lo so che c’è chi, purtroppo, è rimasto realmente segnato da un terribile effetto collaterale di un farmaco, e urla il suo sdegno.

Ma quanti sono quelli oggi guariti o addirittura salvati da un medicinale?

Fosse anche solo un antibiotico preso al momento giusto per non morire di polmonite, per esempio! 

So anche che c’è chi ha visto un proprio amico peggiorare nella malattia per essersi affidato ad intrugli vegetali e medicine naturali appioppate da stregoni ciarlatani.

O perchè si è fidato di informazioni ingannevoli lette in giro.

Ma quanti sono quelli che, grazie ai rimedi naturali, stanno meglio, senza effetti collaterali, senza dover arrivare a prendere dei farmaci o diminuendo notevolmente il loro uso? 

Da entrambe le parti della barricata ci sono sia esempi positivi che negativi. Ci sono esperienze di salute rinata come di salute provata o seriamente compromessa. 

Capisci perchè è miope e stupido questo continuo litigio tra le parti?

Non fa bene a nessuno e lo sai anche tu.

Perchè hanno ragione e torto entrambe le fazioni.

E quando si litiga non si ha la calma e la freddezza di riconoscere i limiti dei farmaci ma anche i loro pregi; così come i limiti dei rimedi naturali ma anche i loro benefici e le loro potenzialità. 

Sì, è vero che a volte gli spietati interessi economici avvelenano il mondo dei farmaci e si allestiscono delle vere e proprie truffe ai danni della nostra salute.

Ma è vero anche che è grazie ai farmaci che la nostra vita media si è allungata e che molte patologie possiamo tenerle sotto controllo e molte altre guarirle del tutto. 

È vero che ci sono aziende e sedicenti professionisti della salute che ci imbrogliano sui rimedi naturali. Gonfiano ed esagerano i loro vantaggi, producono rimedi inutili e costosi e ti inducono a comprarli solo per far soldi. 

Ma è anche vero che ci sono rimedi naturali studiati e promossi dalla stessa scienza che studia e promuove i farmaci.
E purtroppo alcuni medici li rifiutano a priori senza saperne nulla. 

Non si rendono nemmeno conto che alcuni di questi rimedi naturali li stanno addirittura usando senza saperlo, e che funzionano. (ad es. la digitale e la serenoa) 

Continuare a fare un tifo da hooligan per i farmaci contro i rimedi naturali o viceversa, fa solo male alla verità e alla salute di tutti! 

Vuoi veramente prenderti cura di te e dei tuoi cari? 

Non escludere a priori né i farmaci, né i rimedi naturali.

Ma ricerca sempre una corretta e documentata informazione per poter riconoscere i vantaggi e i limiti di entrambi. 

Evita come la peste chi urla e basta contro gli uni o contro gli altri. 

Così non abuserai dei farmaci ma saprai usarli al momento opportuno senza demonizzarli tutti sempre e comunque. 

Così scoprirai anche i vantaggi, scientificamente dimostrati, che ti può dare un rimedio naturale! Senza scadere nella magia o nella superstizione. 

Se prosegui con questo spirito moderato e critico, alla ricerca della verità, puoi scoprire, ad esempio, che alcune tecniche imparate nel settore farmaceutico, si possono applicare ai rimedi naturali per poterli avere più sicuri e più efficaci. 

Alcune di queste avanzate tecnologie ti permettono di poter sfruttare tutte le potenzialità di una sostanza naturale.

Faccio un esempio su tutti: la curcuma! 

Senza le tecniche più all’avanguardia presenti in alcuni istituti di ricerca e Università, non riusciresti ad avere una curcuma che funziona! 

Eh, sì, perchè quando gli estremisti dei rimedi naturali ti consigliano di evitare la curcuma in compresse, perchè assomiglia tanto ad un farmaco, e ti spingono ad usare solo quella in polvere o fresca, in realtà ti stanno ingannando! 

Tutti gli studi che mostrano le capacità antinfiammatorie, antiossidanti, di regolazione del metabolismo da parte della curcuma, sono fatti con curcuma purificata, concentrata o addirittura potenziata (con sostanze naturali) grazie a tecnologie di livello farmaceutico.

Altrimenti la curcuma non funziona. 

La natura ci ha dato un immenso tesoro di benefici all’interno della curcuma. Ma questo tesoro è chiuso in uno scrigno con un solido lucchetto.

Cioè se prendi la curcuma così com’è, allora non apri lo scrigno e non riesci ad avere tutti gli ottimi risultati che la curcuma mostra negli studi scientifici.

Ecco perchè io ho deciso di lavorare solo con una curcuma curata e potenziata per poterti dare il massimo dei benefici del suo principio attivo, la curcumina.

È una curcuma potenziata che ha scientificamente mostrato di alleviare le infiammazioni, di contrastare l’invecchiamento cellulare e addirittura di migliorare le performance mentali.

Come c’è riuscita?

Leggi qui come ha fatto a portare quei benefici => https://rimedinaturalibiopotenziati.com/curcuma-potenziata

Fai attività fisica o sport e non vuoi doverti fermare per infortunio o malattia? Ecco tre straordinari nutrienti per difenderti da soste forzate e prolungate.

Fai attività fisica o sport e non vuoi doverti fermare per infortunio o malattia? Ecco tre straordinari nutrienti per difenderti da soste forzate e prolungate.

Su un punto tutti i dietologi e nutrizionisti sono d’accordo.

Anche quelli più scarsi, come quel medico dietista obeso e accanito fumatore che ho conosciuto anni fa per lavoro. (Non ci crederai ma aveva gente che si affidava a lui per la dieta!)

Dicevo che tutti quanti sono d’accordo su una cosa: che l’attività fisica fa bene.

Aiuta a stare in salute, a recuperare una linea ottimale, a scolpire il proprio corpo e ad essere più energici e vitali.

In fin dei conti l’attività fisica aiuta a vivere più sani e più a lungo.

Anche quando i guru delle diete si azzuffano tra di loro difendendo il proprio regime alimentare, rimangono comunque uniti sull’importanza dell’attività fisica.

Fosse anche solo il fare delle lunghe camminate.

C’è però un problema che è sempre lì in agguato quando fai attività fisica o ti dedichi a un vero e proprio sport:

l’essere costretto improvvisamente a fermarti perchè ti fai male o perchè ti ammali.

Soprattutto dopo i 40 anni, è molto più facile infiammarsi un muscolo, un tendine o un’articolazione senza riuscire a recuperare in tempi rapidi.

Perchè per quanto tu vada con cautela e per quanto tu stia comunque attento all’alimentazione, le tossine che ingerisci dai cibi di oggi scatenano continue infiammazioni e massicci attacchi di radicali liberi alle tue cellule.

E il tuo corpo non li contrasta più bene come quando avevi 20 anni.

Risultato: basta poco per sentire una fitta improvvisa e doversi fermare per giorni.

Così sei costretto ad interrompere quell’attività fisica che tanto ti aiuta mantenerti energico e in forma.

E non è finita qui.

Al termine di uno sforzo fisico intenso, come è una corsa, una seduta in palestra o una partita di tennis, il tuo sistema immunitario ha un brusco calo per qualche ora.

È normale e fisiologico.

Quello che non è normale è che le tossine, purtroppo, intervengono anche qua e indeboliscono ancor di più le tue difese.

Se poi sei anche un minimo stressato, questa tensione dà il colpo di grazia al tuo sistema immunitario ed è facilissimo così, subito dopo lo sforzo fisico, prendersi un forte mal di gola, un tremendo raffreddore o le varie influenze di passaggio.

Anche in questo caso il risultato è lo stesso: devi interrompere l’attività fisica e gli allenamenti (e magari saltare anche dei giorni di lavoro)

E così il tuo piano per mantenerti in forma fisica crolla come un castello di carte.

E sai bene che quando si smette per un certo periodo di fare attività fisica, è facile diventare più pigri e abbandonarsi all’inerzia.

Il metabolismo di base rallenta ed è un attimo appesantirsi, metter su qualche chilo e abbassare il livello di energia giornaliero.

E poi si finisce a raccontarcela con gli amici di quanto era bello quando si andava a correre, quanto si stava bene quando ci si allenava in palestra e quando ci si svegliava alla mattina pieni di vitalità.

“In effetti è un po’ che mi sento giù e faccio più fatica a fare tutto” – arrivi a confidare poi a loro con rammarico.

C’è qualcosa che puoi integrare alla tua alimentazione per combattere l’azione devastante delle tossine che “spargono benzina sul fuoco” infiammando i tuoi muscoli e costringendoti al riposo forzato? 

E c’è qualcosa che aiuta il tuo sistema immunitario a respingere con forza le infezioni che ti costringono a fermarti?

Ad ascoltare tutto quello che dicono sui vari rimedi naturali e integratori, hai solo l’imbarazzo della scelta. Anzi, dovresti prendere prodotti a manciate: decine di pastiglie o litri di tisane per un effetto che non sai bene se ci sarà, perchè prove di efficacia ne vedi gran poche.

Cosa puoi prendere invece di naturale che:

  • ha molteplici effetti contemporaneamente per avere il massimo dell’effetto con poche sostanze, senza doverti riempire di integratori?
  • ha effetti scientificamente dimostrati contro l’infiammazione, lo stress ossidativo dei radicali liberi e a sostegno del sistema immunitario?

Dai miei studi universitari di Fitoterapia, dalla mia esperienza nel campo della salute e dall’analisi degli studi scientifici, ho individuato:

3 ingredienti naturali in grado di proteggerti contro le pause forzate della tua attività fisica.

Il primo ingrediente strategico: la vitamina D.

Viene normalmente prodotta dalla nostra pelle quando siamo sotto i raggi solari e in parte la assumiamo in alcuni cibi.

Ma ormai ci stiamo così poco sotto il sole e gli alimenti sono così poveri di vitamina D che bisogna  integrarla.

Non è importante solo per assorbire bene il calcio e quindi per le ossa.

Quando ne hai poca, il tuo corpo si indebolisce, perdi massa muscolare e aumenta addirittura il rischio di obesità.

Pensa che la vitamina D è così legata alla probabilità di infortuni nello sport che in America hanno cominciato a monitorarla e ad integrarla nel football e nel calcio femminile!

Sempre più studi stanno mostrando un inquietante e preoccupante legame tra bassi livelli di vitamina D e infortuni muscolari!

Ma quanto prenderne?

Dipende.

L’importante è che nel sangue tu abbia una concentrazione maggiore di 30 ng/ml ma l’ideale sarebbe arrivare attorno ai 75-80 ng/ml.

Se non vivi a Miami e non fai il bagnino 10 mesi all’anno hai di sicuro livelli di vitamina D sotto i 30 ng/ml.

Per raggiungere i giusti livelli dovrai integrare prendendo tra le 5.000 e le 10.000 UI di vitamina D al giorno e rifarti le analisi ogni tanto.

Il secondo ingrediente strategico: la curcumina potenziata della curcuma

È in grado di diminuire l’infiammazione e il danno muscolare da esercizio fisico.

Ma fai bene attenzione.

Non ho scritto semplicemente curcuma, come vogliono farti credere quelli che non leggono nemmeno gli studi scientifici.

La normale curcuma in polvere non è in grado di contrastare il danno muscolare, come ha sottolineato il dott. Mc Farlin con la sua equipe di ricercatori prima di testare la curcumina potenziata (1)

Egli è riuscito a dimostrare un’ evidente riduzione dell’infiammazione e del danno muscolare solo con la curcumina potenziata. Infatti grazie ad essa i marcatori dell’infiammazione sono diminuiti (TNF-? –25% e IL-8 –21%) e lo stesso ha fatto la creatinchinasi (CK), un enzima marcatore del danno muscolare (CK –48%)

È la stessa curcumina potenziata che in un altro studio aveva mostrato di aumentare l’attività antiossidante totale del corpo contro i radicali liberi del 28% (2)

Quando contrasti l’infiammazione continua (chiamata di basso grado perchè non la avverti) e combatti efficacemente l’assalto dei radicali liberi nel tuo organismo, lo aiuti a tenersi lontano da infortuni muscolari e dolori prolungati.

Così allontani il rischio di rimanere azzoppato o dolorante per giorni e non vedi sfumare tutti i tuoi appuntamenti con l’attività fisica.

Anche perchè quando poi rimani fermo a lungo, riprendere è dura.

Il terzo ingrediente strategico: il betaglucano potenziato del lievito di birra.

Il betaglucano (precisamente l’1-3, 1-6 betaglucano) è un componente di lievito, muffe e funghi.

È in grado di mantenere allenato il tuo sistema immunitario, come facevano le tracce di lieviti e muffe che un tempo si trovavano su quasi tutti i nostri cibi.

Ora che si utilizzano antifungini a tonnellate su frutta, verdura e cereali, e che si filtrano vino e birra liberandoli dai lieviti, non mangiamo più quelle tracce di lievito che mantenevano robusto e allenato il sistema immunitario dei nostri nonni.

Però puoi risolvere ricorrendo al betaglucano potenziato (perchè purificato e reso più attivo) estratto dal lievito di birra.

Questo betaglucano ha dimostrato scientificamente di rinforzare le difese immunitarie.

Quando è stato preso da maratoneti prima di una gara e i giorni successivi, li ha protetti dalle infezioni alle alte vie respiratorie riducendo del 50% i giorni con sintomi (3) e diminuendo i sintomi stessi del 67%(4).

Inoltre ha mostrato di ridurre la fatica del 48% e di aumentare il vigore fisico del 22% (4).

È quindi un integratore in grado di proteggerti durante il dopo-sforzo, quando hai le difese immunitarie sotto i tacchi  e un improvviso colpo di aria fredda rischia di farti “prendere il colera”.

Grazie a questo betaglucano potenziato potrai continuare a correre, camminare, praticare sport, senza rischiare che anche un piccolo cambio di temperatura ti schianti a letto ammalato, annientando tutte le tue energie e cancellando l’attività fisica programmata.

 

Sono 3 ingredienti naturali che intervengono efficacemente alla base della tua salute. Aiutano nel profondo il tuo organismo a difendersi da solo contro infortuni e malattie.

Se decidi di fare attività fisica o sport senza questi 3 speciali ingredienti da aggiungere alla tua dieta rischi di dover fare presto soste forzate, spegnendo gli entusiasmi e rovinando i tuoi piani per mantenere una buona forma fisica.

Puoi anche affidarti alla miriade di integratori che vanno solo sul sintomo finale e che non si sa bene se e quanto funzionano.

A tuo rischio.

Oppure puoi agire alla fonte della tua salute fisica e atletica con questi 3 ingredienti.

Gli ultimi 2 li trovi qua => https://www.bioeleva.it

N.B. Se desideri più informazioni sulla curcumina potenziata clicca qui => https://rimedinaturalibiopotenziati.com/curcuma-potenziata

Se invece desideri più informazioni sul betaglucano potenziato allora clicca qui => https://rimedinaturalibiopotenziati.com/betaglucano-potenziato


(1) B.K. McFarlin et al. BBA Clinical, Volume 5, June 2016
(2)Di Silvestro RA, Joseph E, Zhao S, Bomser J. Diverse effects of a low dose supplement of lipidated curcumin in healthy middle aged people. Nutr J. 2012
(3) McFarlin, B., Carpenter, K., Davidson, T., McFarlin, M., “Baker’s Yeast Beta Glucan Supplementation Increases Salivary IgA and Decreases Cold/Flu Symptomatic Days After Intense Exercise.” Journal of Dietary Supplements, 10(3):171–183, 2013
(4) Talbott S., Talbott J. 2009. Journal of Sports Science and Medicine.
La curcumina e i suoi numerosi benefici: ecco perchè un famoso medico delle star di Hollywood la suggerisce tra i suoi “trucchi” anti-invecchiamento.

La curcumina e i suoi numerosi benefici: ecco perchè un famoso medico delle star di Hollywood la suggerisce tra i suoi “trucchi” anti-invecchiamento.

Si chiama Fred Pescatore ed è un medico molto amato tra le star di Hollywood.

È molto famoso nel mondo patinato e artificioso del cinema.

Lì, è vero, impazzano le siringhe di botulino e i bisturi selvaggi del chirurgo plastico.

Lui invece è riuscito a farsi strada proponendo uno stile di vita e un’alimentazione naturale come ricetta anti-invecchiamento.

Il dott. Pescatore è l’uomo che c’è, ad esempio, dietro alla dieta “anti-aging” seguita da Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall, entrambe attrici in Sex and the City.

Già diversi anni fa aveva svelato la sua lista di integratori da associare assolutamente alla dieta salutare.

L’obiettivo era: combattere l’invecchiamento rimanendo in splendida forma.

Li aveva chiamati: gli integratori da “Isola Deserta”.

Cioè quelli che devi avere assolutamente con te, per vivere alla grande, anche se vieni ipoteticamente abbandonato su un’isola in mezzo all’oceano.

In questo selezionatissimo elenco di integratori naturali ha messo anche la curcumina, il principio attivo della curcuma!

La propone infatti come nutriente fondamentale per “fermare le lancette dell’orologio senza ricorrere agli aghi delle iniezioni”.

Proprio a riguardo di una sana alimentazione per una vita longeva e in salute, il dott. Pescatore ha scritto sul suo blog:

“ Una dieta salutare è la base di un buono stato di salute, ma, sfortunatamente, il cibo non riesce a farcela da solo. 

Oggigiorno il nostro suolo è così impoverito di nutrienti e minerali che è impossibile ottenere tutto ciò di cui hai bisogno, per la tua nutrizione, da ciò che mangi. 

Gli integratori servono a soddisfare questa necessità. 

Ma contrariamente a quello che molti guru di salute alternativa vogliono farti credere, non hai bisogno di ingoiare dozzine di pillole ogni giorno per poter avere una lunga vita in salute”

E quindi elenca pochi ma ultra selezionati integratori che lui ritiene fondamentali, come la vitamina D, l’olio di pesce (omega 3)… e la curcumina!

È solo l’ennesima moda bizzarra e strampalata di Hollywood?

Il dott. Pescatore è solo un pazzo ciarlatano?

Non pare proprio.

Lo dicono i risultati che ha e il seguito che sta ottenendo in un ambiente dove anche un piccolo passo falso sulla salute e la bellezza fa notizia ed è in grado di rovinarti la reputazione.

Inoltre la scelta della curcumina è sostenuta da una valanga di studi scientifici.

Ma perchè il dott. Pescatore, come tanti esperti di salute naturale, suggerisce la curcumina per vivere bene, a lungo e in salute?

Una risposta molto convincente la dà un recente studio (1) pubblicato sul British Journal of Pharmacology.

Ne avevo parlato anche nel precedente articolo che puoi leggere cliccando qua.

Questo lavoro scientifico del 2017 è in realtà una revisione degli studi sulla curcumina finora pubblicati.

E afferma chiaramente qual è il motivo per cui questo ingrediente naturale è considerato così importante per la salute.

La curcumina ha la capacità di agire contemporaneamente su molti obiettivi.

Ha cioè la capacità di portare benefici multipli in un colpo solo. 

Così con un solo ingrediente puoi fare del bene al tuo corpo a più livelli nello stesso tempo.

Pensa che questo recente lavoro scientifico, analizzando più di 120 studi clinici, ha individuato ben 43 ambiti in cui la curcumina ha mostrato i suoi benefici, .

Te li riassumo in questo schema ricopiato da quello originale dello studio.

Impressionante vero?

Come puoi leggere, la curcumina è riuscita a dare benefici in moltissimi problemi di salute.

Naturalmente non significa che la curcumina va a sostituire le normali terapie mediche per ognuna di queste patologie!

Significa che per ognuna delle piccole o gravi malattie qua elencate, la curcumina ha degli studi in cui mostra di dare dei benefici sull’uomo.

Alcuni sono minimi.

Alcuni  hanno ancora poche evidenze.

Altri invece sono più importanti e dimostrati.

Prendi ad esempio il grande e delicato ambito del cancro.

Lo studio in questione non vuole certo suggerire di sostituire le normali terapie mediche con la curcumina.

Elenca solo su quali tipi di cancro la curcumina è stata testata per dare alcuni benefici più o meno interessanti, più o meno significativi.

E casomai suggerisce l’importanza di integrarla nella dieta per aiutare il tuo corpo anche in questi problemi di salute più drammatici.

Quello comunque che ha veramente impressionato gli scienziati, autori dello studio, è proprio la capacità della curcumina di essere, come scrivono loro, “multitargeting”.

Cioè capace di aiutare la nostra salute con più benefici contemporaneamente.

Vediamo qualche esempio.

  • Ha mostrato di aiutare ad alleviare l’ostruzione bronchiale in pazienti asmatici.
  • Ha migliorato i sintomi e i segni della uveite anteriore cronica.
  • Ha funzionato contro le gengiviti
  • Ha contrastato l’infiammazione dei reni, dello stomaco, dell’intestino, del fegato stesso, intervenendo contro la steatosi (accumulo di grasso nel fegato) e la steatoepatite (l’infiammazione vera e propria del fegato)
  • Ha portato benefici nell’artrite, con riduzione del dolore e miglioramento del movimento. E ha dato risultati positivi anche nell’artrite reumatoide.
  • Così come ha mostrato di dare protezione cardiovascolare, riduzione dei trigliceridi, protezione contro l’alterato metabolismo degli zuccheri che porta al diabete.
  • Ha persino portato benefici alle persone obese aiutandole a smaltire il grasso e a diminuire il loro stato ansioso o depresso.
  • E a proposito di benefici neurologici, ci sono studi che riportano una diminuzione dei sintomi di persone depresse e un miglioramento dei valori del sangue legati alla depressione stessa.

Mi fermo perchè l’elenco dei vantaggi della curcumina è piuttosto lungo in questo studio del British Journal of Pharmacology.

Penso però che possa comunque darti un’idea del perchè molti medici, esperti di fitoterapia e di integrazione come il dr. Pescatore, consigliano la curcumina!

Attenzione però!

Ci sono 2 INFORMAZIONI importanti che non ti devono sfuggire di questo studio.

PRIMA INFORMAZIONE

Lo studio parla sempre di curcumina, non di curcuma. Anche il dott. Pescatore fa sempre riferimento al principio attivo, non alla pianta.

Perchè?

Perchè se usi la semplice curcuma trovi pochissima curcumina (massimo un 5%) che per di più fatica moltissimo ad essere assorbita dal nostro corpo.

Quindi: non basta utilizzare della semplice curcuma alimentare per ottenere tutti i benefici della curcumina! 

Non basta prepararsi dei piatti esotici conditi con la curcuma, come spesso leggi in giro da chi non se ne intende.

Negli studi non hanno usato ricette di curcina! Ma hanno dovuto utilizzare, come minimo, enormi quantità di estratti concentrati in curcumina.

SECONDA INFORMAZIONE

Anche con estratti concentrati in curcumina spesso hanno avuto dei problemi ad ottenere risultati positivi sull’uomo. Perchè questa valanga di azioni salutari della curcumina è frenata, limitata e ostacolata dalla sua bassissima biodisponibilità

Questo significa non solo che viene assorbita pochissimo dal nostro intestino, come ti ho già scritto prima.

Ma rimane anche troppo poco tempo nel nostro organismo. Viene infatti velocemente trasformata ed eliminata dai nostri enzimi.

Ma allora, viene da pensare, ha mostrato o no di funzionare negli studi scientifici?

La curcumina ha cominciato a dare qualche beneficio quando è stata usata concentrata e in grandi quantità.

Ma i migliori risultati della curcumina sulla salute sono stati ottenuti quando è stata potenziata! E in quel caso senza doverne usare in enormi quantità.

Quando cioè sono riusciti a  farla assorbire di più e mantenerla inalterata nel corpo il più a lungo possibile.

Come hanno fatto?

Con speciali miscele di ingredienti naturali in grado di rivestire, trasportare nel nostro organismo e proteggere le particelle di curcumina.

Quindi riassumendo: la curcumina è una fonte incredibilmente ricca di benefici, tanto da essere suggerita da molti importanti medici.

Uno di questi è il dr. Pescatore, famoso per i consigli che dà a molte star di Hollywood per mantenersi giovani e in salute. La curcumina è proprio uno degli ingredienti della sua ricetta per “l’eterna giovinezza”.

Ma come sottolinea anche questo ultimo studio scientifico (1) la curcumina deve essere potenziata per superare i suoi limiti di biodisponibilità.

Deve cioè riuscire ad essere assorbita in quantità sufficienti, arrivare al sangue e da lì agli organi che sono bersaglio dei suoi benefici.

E per farlo deve anche essere protetta dalle rapide trasformazioni ed eliminazioni che subisce da parte dei nostri enzimi.

Un efficacissimo potenziamento è stato ottenuto, ad esempio, con una speciale miscela di sostanze naturali, ideata in collaborazione con un’ equipe di neuroscienziati.

Questo rivestimento di ogni particella di curcumina ha permesso alla curcumina stessa di:

  • venir assorbita 285 volte di più riuscendo ad arrivare in quantità sufficienti per portare i suoi benefici
  • e di durare in circolo anche un giorno intero invece che poche decine di minuti. Così ha il tempo di agire.

Se vuoi usare una curcumina così potenziata per ottenere il massimo dei suoi benefici, la puoi trovare qui => CURCUMA BIOPOTENZIATA

Se invece vuoi saperne di più su questa curcumina così potenziata da essere in grado di portare i suoi benefici anche al cervello, leggi qui => https://rimedinaturalibiopotenziati.com/curcuma-potenziata


(1) Kunnumakkara AB e al. Curcumin, the golden nutraceutical: multitargeting for multiple chronic diseases, Br J Pharmacol. 2017 Jun

C’è un integratore a base di erbe che è fondamentale per la tua salute quotidiana e che ti tiene lontano il più possibile dai medici e dai farmaci?

C’è un integratore a base di erbe che è fondamentale per la tua salute quotidiana e che ti tiene lontano il più possibile dai medici e dai farmaci?

Ti piacerebbe poter prendere una sorta di pillola magica?

Vale a dire un integratore naturale in grado di farti sentire sempre in splendida forma?

Un integratore capace di scatenare sempre, anche con lo scorrere degli anni, tutta la tua energia e vitalità?

Mi dispiace, ma uno così miracoloso, non lo hanno ancora trovato.

E se qualcuno ti sta dicendo il contrario, sta solo cercando di truffarti speculando sulla tua salute.

Esiste invece un prodotto naturale che ci si avvicina molto.

Un integratore naturale che ha scientificamente mostrato di fornire un’esplosione di benefici per un gran numero di esigenze di salute.

Se hai un po’ di pazienza tra poco ti dirò qual è, e perchè la scienza lo considera un tesoro di numerosi e preziosi vantaggi per la salute.

Questa informazione ti serve se hai come obiettivo quello di sentirti ogni giorno energico e vitale.

E anche se vuoi stare il più possibile lontano dai farmaci, dai medici e dagli ospedali.

Ti scrivo questo articolo subito dopo aver visto l’ennesimo documentario in TV riguardo alla malasanità.

Era il programma sulla Rai, “Petrolio”, con una puntata intitolata “Cura sicura” e che puoi guardarti anche on line.

Sempre se riesci a seguirlo fino in fondo.

Te lo dico perchè io non riesco mai a farlo con questi programmi di denuncia.

Mi fanno stare troppo male e mi generano una rabbia dentro così forte che mi verrebbe da mettere le mani addosso a qualcuno oppure da scappare dall’Italia per sempre.

Perciò dopo un po’ cambio canale.

Il mio cervello, però, non riesce a staccare e continua per un po’ a pensare a qualche soluzione per evitare certe situazioni vergognose.

Anche in questo documentario hanno parlato di esperienze che purtroppo prima o poi capitano a tutti noi o a qualche nostro familiare.

Hanno mostrato pronto-soccorsi con persone parcheggiate per tempi indefiniti lungo i corridoi, come bestie.

Pazienti anziani che aspettano per ore su una barella, peggiorando di minuto in minuto, in attesa di un ricovero.

Reparti ospedalieri sotto organico con medici e infermieri costretti a fare “gli straordinari degli straordinari”. Così poi è più facile diano di matto e fanno più errori!

E poi ancora le vergognose lunghissime e interminabili liste di attesa per gli esami.

Liste che magicamente si accorciano se vai a pagamento.

Il servizio su “Petrolio” parlava addirittura di bustarelle che un importante medico specialista chiedeva per accelerare i tempi di un intervento chirurgico.

Mi fermo perchè mi sale una furia omicida anche solo ad accennare a queste cose.

E avrei da raccontarne anch’io purtroppo.

Così come ho paura che anche tu che mi leggi ne avresti da dire…

Ma non volevo soffermarmi su questo.

Volevo solo dire che quando si dice: “meglio non aver mai bisogno degli ospedali”, purtroppo spesso si fa riferimento non solo alla brutta esperienza della malattia.

Ma anche a certe traumatiche e vergognose odissee nell’incubo della malasanità.

Vale veramente la pena cercare di condurre una vita sana.

Vale certamente la pena aiutare il più possibile il corpo a mantenersi in forma e lontano da certi inferni. 

E vale la pena farlo intervenendo su più aspetti contemporaneamente, magari con un integratore naturale che riesce a farlo.

Arrivati a questo punto potrebbe venirti in mente qualche prodotto multi erbe, ma ti fermo subito.

Lo so che questi tipi di rimedi hanno un’attrattiva magnetica, con tutti quegli ingredienti che sembrano coprire ogni tua esigenza.

Io stesso, prima di ritornare all’Università ad approfondire la fitoterapia, ci cascavo.

Cosa ci poteva essere di meglio di un prodotto stracolmo di erbe, ognuna delle quali con un beneficio diverso?

È il miraggio di avere un prodotto che fa tutto!

Perchè è solo un miraggio?

Intanto perchè quando l’integratore comincia ad avere 5-10 ingredienti naturali può essere addirittura pericoloso!

Sì hai letto bene, pericoloso!

E questo perchè più erbe hai in un unico integratore, più aumentano i rischi di eventi avversi, soprattutto allergie.

Eh sì, capita anche se il prodotto è naturale.

Dice infatti uno dei massimi esperti di fitoterapia in Italia, il prof. Fabio Firenzuoli:

“Innanzitutto conviene ricordare un principio semplice ma chiaro: maggiore è il numero delle piante associate tra loro, maggiore è il rischio di interferenze farmacologiche, allergie ed effetti collaterali.” (Fitoterapia- Firenzuoli ed. Elsevier)

E sono le stesse parole che mi diceva un altro “grande” italiano della fitoterapia, il professor Della Loggia dell’Università di Trieste.

Il quale continuava il discorso svelando anche un altro problema:

un prodotto o integtatore multi-erbe solitamente non ti dà proprio nessun beneficio.

E questo perchè più ingredienti mettono, più sono sotto-dosati.

Perchè una certa pianta ti dia qualche beneficio, occorre che ci sia il giusto dosaggio.

Mettere 10 erbe in una pastiglia è il modo migliore per dartele ad un dosaggio ridicolmente basso e inutile per la tua salute.

E se invece di prendere manciate di vari prodotti naturali tu volessi concentrarti su una sola pianta in grado di darti il maggior numero di benefici possibili?

Secondo la scienza ce n’è proprio una che può fare al caso tuo.

È una pianta che fornisce un ingrediente in grado di sostenere la tua salute con un’azione multitasking, cioè su più obiettivi in un colpo solo.

Sto parlando della curcuma e del suo principio attivo, la curcumina.

Ad oggi non c’è al mondo un ingrediente naturale che è stato così largamente studiato sull’uomo come la curcumina.

È stata testata su un’ enorme varietà di problemi di salute.

L’ultimo lavoro scientifico che ha raccolto e revisionato tutti i benefici della curcumina (1) è del 2017.

Leggendolo, ho contato ben 43 problemi di salute in cui la curcumina è riuscita a produrre dei vantaggi.

43!

E questo lavoro è pubblicato su una rivista scientifica importante come è il British journal of Pharmacology.

Già nell’introduzione dello studio puoi leggere sulla curcumina:

Questo ingrediente possiede attività antiossidanti, antinfiammatorie, antitumorali, antiartritiche, antiaterosclerotiche, antidepressive, antinvecchiamento, antidiabetiche, antimicrobiche, di guarigione delle ferite e di aumento della memoria.” (1)

Non sono le parole di un giornalista che vuole fare del sensazionalismo con un articolo.

Non è la pubblicità di un’azienda che vende curcuma.

Ma sono le parole di scienziati che fanno una revisione di tutti gli studi scientifici sulla curcuma e la pubblicano su una rivista internazionale e importante di farmacologia.

A questo punto, se io non me ne intendessi granché di curcuma o volessi ingannarti ti direi:

“Guarda, ti basta prendere della curcuma in polvere e mescolarla più che puoi ai tuoi piatti per avere tutti questi benefici!  Anzi, visto che ci sono, ti do pure qualche ricetta gustosa!”

Perchè se ti dico questo ti inganno?

Perchè la curcuma in polvere o fresca contiene pochissima curcumina (massimo un 5%). Dovresti prenderne a barili per mandar giù abbastanza curcumina.

Inoltre questa revisione scientifica di studi che ti ho citato(1), dice che anche se riesci a mangiare abbastanza curcumina, non è ancora sufficiente per godere di tutti i suoi benefici:

“Purtroppo l’utilità della curcumina è grandemente ostacolata dalla sua mancanza di solubilità in acqua e dalla bassa biodisponibilità” (1)

Cosa significa in pratica?

Significa che la curcumina non viene assorbita granché dal tuo intestino e, quel poco che riesce a farlo, viene eliminato alla velocità della luce.

Perciò, se non trovi degli stratagemmi per superare questi problemi, te li scordi tutti i benefici che la curcumina può dare!

Magari hai già letto dei sistemi  fai-da-te per migliorare l’assorbimento della curcumina.

Avrai letto del pepe, del mescolare la curcuma ai grassi o al latte.

Qualcuno di questi metodi la fa assorbire veramente di più.

Ma nessuno la fa durare abbastanza nel nostro sangue.

Nessuno supera l’altro problema: il fatto che la curcumina viene rapidamente trasformata ed eliminata dai nostri enzimi, senza avere il tempo di agire.

Se vuoi che la curcumina ti dia il massimo dei suoi benefici deve essere seriamente e scientificamente potenziata in modo da durare abbastanza a lungo nel tuo corpo.

Alcuni ricercatori ci sono riusciti.

Dopo anni di tentativi ce l’hanno fatta, tanto da riuscire a farle portare benefici persino al cervello,

Se vuoi saperne di più, leggi qua cosa hanno trovato scienziati e medici dell’Università della California, per poter ottenere il massimo dalla curcumina: => https://rimedinaturalibiopotenziati.com/curcuma-potenziata

E se vuoi conoscere in modo più approfondito i numerosissimi benefici della curcumina, non perderti il prossimo articolo del blog.


(1) Kunnumakkara AB e al. Curcumin, the golden nutraceutical: multitargeting for multiple chronic diseases, Br J Pharmacol. 2017 Jun

Rimedi naturali: l’informazione Top Secret che devi sapere per difenderti dalla marea di prodotti inutili e succhia-soldi che affollano il mercato

Rimedi naturali: l’informazione Top Secret che devi sapere per difenderti dalla marea di prodotti inutili e succhia-soldi che affollano il mercato

Se sei un amante dei rimedi naturali, ti sarà capitato di trovare gente scettica sull’argomento.

Ti sarà successo cioè di parlare di tisane e integratori ad amici che ti scrutano perplessi con un sorrisetto ironico stampato in viso.

O magari ti sei anche dolorosamente scontrato col parere di qualche medico completamente sordo all’argomento.

E mentre lui ti diceva di smettere di credere a Babbo Natale, a te saliva la rabbia e lo sconforto.

Anch’io ho incontrato qualche medico così.

Mi ricordo ancora quando qualche anno fa stavo parlando di fitoterapia ad uno di questi dottori.

Mi ha interrotto bruscamente dicendomi: “Io non credo a quella roba lì”.

Già, lui non ci credeva.

Ma intanto stava prescrivendo ai suoi pazienti dei veri e propri farmaci a base di fitoterapici come la digitale per il cuore e la serenoa per la prostata.

Ebbene sì, sono due piante utilizzate in medicina da acquistare con ricetta medica in farmacia.

Ma lui nemmeno lo sapeva che stava prescrivendo proprio quelle piante in cui non credeva!

E non sapeva nemmeno che le piante sono testate con studi scientifici come succede coi farmaci.

(A scanso di equivoci ti ricordo che qui, su questo blog, non parlo mai di omeopatia. È un ambito che segue altri principi e altre regole rispetto alla fitoterapia.)

Inoltre devi sapere che anch’io ho vissuto un periodo in cui ero veramente scettico.

Pian piano ho cambiato idea, prima informandomi molto, per conto mio.

Poi sono andato a lavorare per un’azienda di integratori.

Infine, non contento, sono anche ritornato all’Università per studiare Fitoterapia.

(Puoi leggere qua la storia di come sono “uscito dal tunnel dello scetticismo”)

Eppure c’era un motivo ragionevole per cui ero scettico.

È lo stesso motivo per cui puoi trovare ancora tanta gente che pensa ai rimedi naturali come ad una truffa legalizzata.

E purtroppo è la stessa ragione per cui anche alcuni medici lo pensano.

Ed è questa:

Il mercato dei rimedi naturali è veramente pieno di prodotti scadenti, inutili, che non fanno niente.

E che quindi ti fanno credere che tutti quanti i rimedi naturali siano solo acqua fresca.

E sai perchè capita questo? Perchè c’è un’importante informazione top secret che permette al mercato dei rimedi naturali e soprattutto degli integratori, di diventare una vera e propria giungla selvaggia.

È una regola che le aziende produttrici sanno bene, ma che molto spesso non vogliono dirti.

Ed è questa:

Per la legge italiana questi rimedi naturali NON devono per forza funzionare, NON sono obbligati a dimostrare di dare benefici alla salute.

Cosa vuol dire?

Per la legge italiana, ad esempio, un integratore a base di piante e sostanze naturali deve solo…integrare quelle sostanze!

Non deve dimostrare di fare altro!

Non deve dimostrare di darti dei benefici per essere venduto!

La legge non obbliga nessuna azienda produttrice a inserire la parte efficace della pianta  nel prodotto (tranne rare eccezioni).

Così come non obbliga ad inserire quelle quantità di principi attivi che hanno dimostrato di funzionare negli studi scientifici!

Perciò sul mercato trovi una marea di prodotti nelle forme più diverse e con dosaggi completamente differenti.

E naturalmente ci sono anche un sacco di  rimedi scadenti, dove risparmiano il più possibile nel farli, e che non ti portano alcun beneficio.

Ma sono legali!

Tanto non devono dimostrare di farti bene!

Immagina ad esempio di voler prendere del Ginkgo Biloba perchè hai sentito che fa bene alla circolazione.

Gli studi scientifici dicono che per sfruttare i suoi benefici è bene prenderlo come estratto secco con una certa quantità (30-60mg al giorno) di principi attivi, i ginkgoflavonoidi.

E poi, sempre secondo gli studi, il prodotto deve essere purificato dagli acidi ginkgolici, responsabili di effetti collaterali e di allergie.

Questo secondo la scienza.

Cosa trovi invece sul mercato?

Tinture madri, infusi, prodotti in polvere, persino un tè con foglie di ginkgo sminuzzate.

Sono tutti prodotti scarsamente concentrati in principi attivi.

Neanche ti dicono quanti ne stai prendendo.

Come puoi sperare di ottenere gli stessi benefici di cui parlano gli studi scientifici?

E per di più chi ti garantisce che sono liberi dai temibili acidi ginkgolici?

Meglio orientarsi su quegli integratori che utilizzano l’estratto secco: concentrato in principi attivi e libero dagli acidi ginkgolici.

Ma anche qui trovi integratori di tutti i prezzi e di tutti i tipi.

Perchè?

Perchè nessun prodotto per legge è obbligato a dirti quanti principi attivi del ginkgo ha messo dentro.

E nessuno è tenuto per legge a darti la giusta quantità.

Così è facile trovare produttori che, per abbassare i costi ne approfittano e ti danno il meno possibile. L’importante è che l’integratore sia a base di ginkgo per attirare gli ignari compratori.

Quindi ricorda bene questa informazione che nessuno ti dà e che condiziona il mercato dei rimedi naturali: nessun integratore naturale per legge deve dimostrare di dare benefici alla salute.

Certo, per legge ogni prodotto deve utilizzare solo ingredienti consentiti dal Ministero della Salute. Ma non è obbligato ad usare i principi attivi e le quantità che hanno funzionato negli studi scientifici.

Così tu puoi tranquillamente trovare in giro:

  • Prodotti con la pianta che ti interessa ma non con le parti efficaci della pianta
  • Prodotti mix multi-erbe, stracolmi di ingredienti naturali, tutti in una capsula, e chiaramente sottodosati. Come è possibile  trovare la giusta quantità di tutte quelle erbe in una sola pasticca? Naturalmente così non serve a niente, anzi, aumentano i rischi di allergie e interazioni tra piante.
  • Prodotti con ingredienti poco studiati o per nulla. Per cui gli effetti sono molto dubbi.
  • Prodotti con ingredienti dagli effetti molto blandi o insignificanti, secondo gli studi scientifici. Ma col cavolo che te lo dicono!
  • Prodotti con i giusti principi attivi della pianta ma che sono o sottodosati o poco assorbiti dal nostro corpo e quindi, alla fine, inutili

Anche questi prodotti, ti ricordo, sono legali e li trovi tranquillamente in farmacia.

Come puoi fare per difenderti da questi rimedi scadenti, visto che possono, impuniti, fare bella mostra di sé?

Il Report che ti regalo su questo blog ti dà una grossa mano.

Così come ti aiutano i suggerimenti gratuiti che ti mando via mail dopo che ti sei scaricato questo Report.

Perchè sono una guida pratica per orientarti e riconoscere sia le informazioni di qualità che i buoni prodotti.

Inoltre, grazie alle conoscenze che puoi ricavare, saprai benissimo cosa rispondere agli scettici.

Dirai loro che capisci anche tu che la giungla dei rimedi naturali possa disorientarli e respingerli.

Saprai dar loro spiegazioni esaurienti del perchè le cose sono così complesse.

Ma saprai anche parlar loro di studi scientifici, di buoni prodotti e di come fare per scovarli, grazie alle dritte che ricevi in quel Report.

Però, non mi sono accontentato di scrivere un Report.

Ho deciso di tuffarmi io stesso in questa giungla selvaggia di rimedi naturali e di produrne alcuni.

Ma l’ho fatto solo per poterti offrire dei prodotti che non ti prendono in giro sventolando il nome della pianta per poi darti poco o niente.

Anzi.

Visto che spesso i prodotti scadenti sono

  • sottodosati,
  • senza i giusti principi attivi
  • o con sostanze scarsamente assorbite dal tuo organismo (e non te lo dicono)

ho pensato allora di specializzarmi solo in quei prodotti che ti possono veramente offrire benefici naturali: i rimedi naturali biopotenziati.

Cioè integratori che:

  • Contengono i principi attivi che hanno veramente funzionato negli studi scientifici per offrirti le sostanze realmente portatrici dei benefici alla salute dell’uomo.
  • Questi principi attivi sono potenziati in modo naturale per aumentare la loro azione benefica su di te
  • Sono al giusto dosaggio: quello usato con successo negli studi scientifici. Questo serve per cercare di riprodurre il più possibile su di te gli stessi vantaggi per la salute.

Ecco quali sono, nel frattempo, questi rimedi naturali biopotenziati, frutto di un’attenta e severa selezione:

Spero che questi suggerimenti ti aiutino veramente a rimanere in salute, senza farti raggirare da inutili, falsi rimedi.